VESPRI
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Sap 17, 19a; 18, 1a. 4a
La
tua raggiante luce
rischiara l’universo.
Si allietano i tuoi figli
al gioioso splendore.
V Ma tenebroso carcere hanno in sorte
gli oppressori dei santi.
Si allietano i tuoi figli
al gioioso splendore.
La tua raggiante luce
rischiara l’universo.
Si allietano i tuoi figli
al gioioso splendore.
INNO
Cristo,
che a nostra salvezza
disponi il santo digiuno,
vieni e
conforta il tuo popolo
che celebra la Quaresima.
Ispira
il pentimento,
poni sul labbro la supplica
che mitighi la
giustizia
e muova il Padre al perdono.
La
grazia tua ci liberi
dal passato colpevole
e un futuro
innocente
pietosa a noi propizi.
L’annuo
fervore ci doni,
purificando i cuori,
di tendere ancora una
volta
alla beata Pasqua.
O
Trinità, potente unico Dio,
l’universo ti adori
e,
liberato dal male,
ti canti un cantico nuovo. Amen.
SALMODIA
Salmo 26, 1-6
Fiducia
nei pericoli
Ecco
la dimora di Dio con gli uomini (Ap
21, 3).
Ant.
1
Mi protegge il Signore *
nel segreto della sua dimora.
Il
Signore è mia luce e mia salvezza, *
di chi
avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita, *
di chi avrò terrore?
Quando
mi assalgono i malvagi *
per straziarmi la
carne,
sono essi, avversari e nemici, *
a
inciampare e cadere.
Se
contro di me si accampa un esercito, *
il
mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia, *
anche allora ho fiducia.
Una
cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco: *
abitare nella casa
del Signore
tutti i giorni
della mia vita,
per
gustare la dolcezza del Signore *
ed
ammirare il suo santuario.
Egli
mi offre un luogo di rifugio *
nel giorno
della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *
mi solleva sulla rupe.
E
ora rialzo la testa *
sui nemici che mi
circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza,
*
inni di gioia canterò al Signore.
Gloria.
Ant.
1
Mi protegge il Signore *
nel segreto della sua dimora.
Salmo 26, 7-14
Preghiera
del giusto perseguitato
Alcuni
si alzarono per testimoniare contro Gesù (Mc
14, 57).
Ant.
2
Sei tu il mio aiuto: *
non lasciarmi, o Dio.
Ascolta,
Signore, la mia voce. *
Io grido: abbi pietà
di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore:
«Cercate il suo volto»; *
il tuo volto, Signore, io cerco.
Non
nascondermi il tuo volto, *
non respingere
con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
Mio
padre e mia madre mi hanno abbandonato, *
ma
il Signore mi ha raccolto.
Mostrami,
Signore, la tua via, †
guidami sul retto
cammino, *
a causa dei miei nemici.
Non
espormi alla brama dei miei avversari; †
contro
di me sono insorti falsi testimoni *
che
spirano violenza.
Sono
certo di contemplare la bontà del Signore *
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte, *
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.
Gloria.
Ant.
2 Sei
tu il mio aiuto: *
non lasciarmi, o Dio.
PRIMA ORAZIONE
Per questo tempo di penitenza
e più ancora per la tua bontà paterna,
illumina, o Dio, i cuori dei tuoi fedeli;
tu che ci infondi la volontà di adorarti,
ascolta benigno
la nostra umile e fiduciosa preghiera.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
ASCOLTO DELLA PAROLA – Luca 4, 14-30
14 Gesù
ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama
si diffuse in tutta la regione. 15 Insegnava
nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
16 Si
recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo
solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. 17 Gli
fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove
era scritto:
18 Lo
Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato
con l’unzione,
e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto
messaggio,
per proclamare ai prigionieri la liberazione
e
ai ciechi la vista;
per rimettere in libertà gli oppressi,
19 e
predicare un anno di grazia del Signore.
20 Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. 21 Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi». 22 Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?». 23 Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!». 24 Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria. 25 Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; 26 ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
28 All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; 29 si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.
Gentilmente concessa dall’Unità Pastorale SS. Trinità di Cesano Maderno
Tempo di riflessione personale (dai 20 ai 30 minuti o come ritenete necessario), aiutati dal sottofondo musicale di seguito proposto.
È consigliato l’uso delle cuffie.
Potete anche scrivere le vostre riflessioni e inviarle a don Gianbattista che le condividerà domani nella sezione “Parola ai Battezzati inviati”
CONCLUSIONE DEL VESPERO
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
Sia in ciascuno l’anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant.
Abbiamo
peccato, Signore,
e il nostro
peccato ci accusa; *
ma tu
perdona, o Dio, chi si pente.
L‘anima
mia magnifica il Signore *
e il mio spirito
esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà
della sua serva. *
D’ora in poi tutte
le generazioni
mi chiameranno
beata.
Grandi
cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo
è il suo nome:
di generazione in generazione la sua
misericordia *
si stende su quelli che lo
temono.
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, *
ha
disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha
rovesciato i potenti dai troni, *
ha
innalzato gli umili;
ha
ricolmato di beni gli affamati, *
ha
rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo
servo, *
ricordandosi della sua
misericordia,
come
aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo
e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L’anima mia magnifica il Signore.
Ant.
Abbiamo peccato, Signore,
e il nostro peccato ci accusa; *
ma tu perdona, o Dio, chi si pente.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
Concedi,
o Dio misericordioso,
che in questi giorni di
conversione,
riconoscendo i nostri peccati
e dimenticando
ogni torto subìto,
accorriamo con fiducia al tuo perdono.
Per
Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Se con giustizia e fedeltà viviamo alla presenza del Signore, a buon diritto siamo detti figli della Chiesa, perché la Chiesa non ha altro nome se non «madre dei viventi» (S. Cromazio).
R Quasi colomba scende sull’acqua lo Spirito,
la voce del cielo proclama il Figlio di Dio;
figli nel Figlio, con lui risaliamo dal fonte.
Nella notte del mondo le opere nostre
risplendano della divina grazia.
V L’amore del Padre ci accoglie,
ci dona la sua vita,
dall’oppressione di morte ci libera.
Nella notte del mondo le opere nostre
risplendano della divina grazia.
ORAZIONE
Dio,
che nel lavacro del battesimo
santificato dall’umiltà del tuo
Figlio
hai dissolto la schiavitù degli idoli vani,
fa’
che i credenti sempre obbediscano
con libero cuore ai tuoi
divini voleri,
fino a che si allietino nella Pasqua eterna
con
Cristo risorto,
che vive e regna nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
È
vicino ormai il tempo
in cui celebriamo la passione del
Signore.
Prepariamo i nostri cuori e diciamo:
Accresci in noi il tuo amore, Salvatore Gesù.
Hai
deciso liberamente di salire a Gerusalemme
per obbedire alla
volontà del Padre;
– aiuta
la tua Chiesa
a compiere con la sua
sofferenza
quanto manca alla passione
redentrice.
Hai
scelto per la salvezza degli uomini
la via della croce;
– confortaci
nei dolori
e sostienici nelle
avversità.
Sei
stato in tutto sottoposto alla prova come noi;
– non
lasciare che si abbatta l’animo
di
chi patisce la persecuzione.
Tu
ci liberi con la verità della tua parola;
– guida
i giovani a percorrere le tue strade.
Tu
sei la via, la verità e la vita;
– accogli
nella tua pace
i credenti colpiti da
tragica morte.
Alla
fine della giornata,
memori dell’amore divino per
noi,
rivolgiamoci al Padre
con le parole che il Signore
Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
Manda il tuo messaggio a Don Gianbattista
Condivi con lui i tuoi pensieri e quello che lo Spirito Santo ha suscitato in te in questa giornata di Esercizi.