Esattamente una settimana fa più o meno a quest’ora si concludeva l’evento principe di ogni inzio anno oratoriano, ovvero la fiaccolata: quest’anno 12 equipaggi capitanati dalla mitica auto di servizio del Giovanni Desperati, con le sue “trombe del giudizio” installate sul tetto, che ha giudato la carovana dalla Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco, quartiere di Torino e sede del primo oratorio di Don Bosco, attraverso cinque province per 130 chilometri fino alla destinazione finale nella chiesetta dell’oratorio Don Antonio Tagliabue dove ad attendere la fiaccola e i ragazzi c’era una numerosa folla di parenti ed amici. Dopo un breve momento di pregiera insieme è finalmente arrivato l’istante più atteso: la meritata pastasciutta per i ragazzi e un buon bicchiere di vino per gli autisti.
La macchina organizzativa della fiaccolata si è fermata giusto il tempo della cena perchè poi gli incaricati hanno iniziato fin da subito a raccogliere le iscrizioni per la fiaccolata che aprirà la festa a Maggio 2019 la partenza sarà infatti da Roma il 24 aprile. Correte ad iscrivervi