La domenica pomeriggio in oratorio

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Genitori e figli condividono la gioia del gioco e del mettersi in gioco

Ormai da diversi anni ci troviamo ogni domenica pomeriggio a giocare insieme in oratorio a Sant’Antonino. I ragazzi che aderiscono sono di tutte le età, dalle elementari ai più grandi delle superiori, l’importante è avere il desiderio di passare un’ora di gioco insieme.
Abbiamo iniziato questo gesto mossi dal desiderio che per questi ragazzi la domenica pomeriggio sia un momento bello e affascinate ,come lo è stato per noi che alla loro età abbiamo incontrato alcuni amici, anche sacerdoti, che ci hanno accompagnato ed educato così perchè erano interessati a noi e alla nostra crescita ed educazione nella realtà.
Il gesto inizia alle 15.00 con una preghiera insieme, il tempo di fare le squadre poi si gioca insieme per circa un’ora ed infine si conclude con la preghiera, dopo aver comunicato il punteggio delle prove e dei giochi che sono stati fatti.

In questi anni abbiamo visto che nei ragazzi è nato il desiderio di giocare e stare insieme : già prima delle 15.00 ci aspettano tutti pronti per divertirsi. Li vediamo molto contenti e, anche se a volte si lasciano andare a qualche litigio, sono sempre pronti alla correzione, ad aiutare il compagno e ad ascoltare gli adulti nella conduzione del gioco. Abbiamo sperimentato che il momento del gioco insieme è una occasione educativa molto importante perchè i ragazzi sono aiutati a stare insieme, aiutarsi tra loro, ascoltare gli altri amici e gli adulti, rispettare le regole e mettersi in gioco per se e per la squadra.
A noi adulti il rapporto con i ragazzi provoca sempre il desiderio di approfondire il significato di quello che stiamo facendo e ci richiama alla responsabilità che sia un gesto utile, bello e che ci faccia camminare e crescere insieme.
Facendo questo semplice gesto stiamo imparando che l’educazione è una introduzione alla realtà cioè un accompagnare i ragazzi a prendere sul serio il proprio cuore e i proprio desiderio di felicità. Inoltre ci accorgiamo che l’educazione è una testimonianza dell’adulto di un bene che lui stesso vive, e i ragazzi guardando noi si accorgono di questo.

Noi continuiamo a testimoniare, divertendoci con loro, ciò che rende più bella e più vera la nostra vita…e l’invito è aperto a tutti giovani e adulti.

Un gruppo di genitori